Raccolta delle acque piovane: progettare il recupero idrico

Negli ultimi anni è aumentata l’attenzione e la relativa consapevolezza sui temi della sostenibilità ambientale. Un tema articolato che contempla diverse realtà, tra cui quella legata alla gestione responsabile delle risorse naturali. In modo particolare è opportuno occuparci della raccolta delle acque piovane. Il motivo è, nella sua criticità, molto semplice: molte località (anche in Italia) soffrono in determinati periodi dell’anno di una carenza idrica e spesso l’acqua che non produciamo ma che abbiamo a disposizione a costo zero (quella della pioggia, appunto) la sprechiamo senza saperla riutilizzare. La raccolta delle acque piovane è quindi una soluzione efficace per ridurre il consumo di acqua potabile, migliorare la resa delle colture e delle coltivazioni e, ancora, gestire in modo sostenibile le risorse idriche.


Come raccogliere acqua piovana

La raccolta delle acque meteoriche prevede il ricorso a particolari sistemi che convogliano l’acqua che cade durante le precipitazioni verso un apposito serbatoio acqua piovana. In questo modo l’acqua raccolta dal sistema di recupero acque piovane può essere utilizzata per diversi scopi: l'irrigazione di giardini e aree verdi, il lavaggio di veicoli, l'uso nei sistemi di scarico dei WC, la pulizia di pavimenti e superfici esterne, il rifornimento di laghetti ornamentali, l'alimentazione di sistemi di climatizzazione evaporativa, il rifornimento di fontane decorative, il lavaggio industriale, l'uso in processi produttivi che non richiedono acqua potabile, l'accumulo per emergenze idriche e la riduzione del carico sugli impianti di drenaggio urbano.

Proprio in virtù di questa pluralità di utilizzo delle acque meteoriche, il recupero acque piovane è particolarmente indicato e utile sia nei contesti residenziali che in quelli industriali e agricoli. È un sistema che consente di ridurre il prelievo di acqua potabile dalla rete pubblica, di contribuire alla sostenibilità ambientale e, aspetti non meno importanti, di evitare il sovraccarico delle reti fognarie durante gli episodi di piogge intense diminuendo così il rischio di allagamenti e danni idrogeologici. L’impatto dei sistemi raccolta acque piovane è positivo anche in termini di risparmio economico con una significativa riduzione dei costi delle bollette.


L’impianto di raccolta delle acque piovane

I sistemi di raccolta acque piovane si compongono di diversi elementi. Innanzitutto i dispositivi tramite i quali raccogliere l’acqua piovana (tetti, superfici impermeabili, eccetera). Quindi vanno previsti grondaie e pluviali per convogliare l’acqua verso il serbatoio di accumulo (cisterne interrate o fuori terra) realizzate in cemento, plastica o acciaio. Da qui, tramite pompe e sistemi di distribuzione, è possibile utilizzare l’acqua per i vari scopi. Tra i componenti fondamentali dei sistemi di recupero acque piovane sono i filtri. I filtri acqua piovana, infatti, rimuovono foglie, detriti e altre impurità che possono rendere inutilizzabile l’acqua o ostacolare e danneggiare l’impianto di raccolta e distribuzione dell’acqua.

Perché il sistema di raccolta delle acque piovane sia realmente efficiente è indispensabile considerare diversi fattori. Innanzitutto la dimensione e il tipo di superficie. Questi, infatti, influenzano la quantità di acqua che è possibile raccogliere. Le superfici lisce, come i tetti inclinati, consentono per esempio un recupero acque piovane maggiore rispetto alle superfici porose.

È importante anche tenere conto della zona in cui ci si trova e del volume medio delle precipitazioni. Questo elemento è fondamentale soprattutto per dimensionare correttamente i pozzetti per acqua piovana. Inoltre il volume del raccoglitore acqua piovana deve essere proporzionato al fabbisogno idrico per cui lo si sta realizzando. Infine, ma non meno importante, la progettazione dei sistemi di recupero acqua piovana deve tenere conto delle normative locali che possono prevedere apposite specifiche per la loro configurazione e installazione.


Costi, manutenzione e applicazioni

Come tutti gli impianti anche quello per il recupero delle acque piovane necessita di una manutenzione periodica. Questa riguarda la pulizia regolare dei filtri e delle grondaie, il controllo dello stato del serbatoio e delle pompe e la verifica della qualità dell’acqua, soprattutto quando si ha un recupero acque piovane per irrigazione con le colture che possono necessitare di maggiori attenzioni. Grazie alla manutenzione un impianto di raccolta delle acque piovane può durare anche più di 20 anni, consentendo di ammortizzare e recuperare i costi di installazione e massimizzare i vantaggi.

Il costo di un impianto di raccolta delle acque piovane può andare da qualche centinaio di euro a oltre i 10000€. La variabilità dipende dalle dimensioni del serbatoio, dalla tecnologia di recupero e dalle particolarità cui quell’impianto deve rispondere. È però importante porre l’attenzione su quanto quell’impianto può far risparmiare. Facendo delle stime si può immaginare che un sistema di raccolta possa ridurre la bolletta idrica fino al 30-50% in ambito residenziale e fino al 60-70% in ambiti industriali o agricoli, a seconda dell'uso e delle dimensioni. Numeri importanti che giustificano ampiamente il ricorso a una soluzione di questo tipo. Senza dimenticare come i sistemi di recupero delle acque piovane hanno anche un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale non immediatamente quantificabile dal punto di vista economico.

Progettare un sistema di raccolta delle acque piovane è un passo importante verso una gestione responsabile delle risorse idriche. È una scelta utile in ambito residenziale (per l’irrigazione dei giardini e la gestione degli scarichi dei WC), agricolo (per l’irrigazione dei campi e l’accesso all’acqua nei periodi di siccità) e industriale (come per il recupero di acqua per i processi produttivi, per la pulizia dei macchinari o per alimentare i sistemi di raffreddamento).

Le soluzioni per assicurarci un presente e un futuro migliore dal punto di vista ambientale ed economico esistono e, come nel caso dei sistemi di raccolta delle acque piovane, rappresentano una grande opportunità da prendere in considerazione.

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